cause calo di pressione
Cause del calo di pressione
Il calo di pressione arteriosa, noto anche come ipotensione, è una condizione che può verificarsi a qualsiasi età. Sebbene possa essere una situazione temporanea e benigna, in alcuni casi può essere sintomo di un disturbo di fondo. In questo articolo esploreremo le principali cause del calo di pressione, come riconoscerlo e come affrontarlo.
Cos’è l’ipotensione?
L’ipotensione si verifica quando la pressione sanguigna scende sotto i valori normali, causando una riduzione del flusso sanguigno agli organi vitali. I valori di pressione arteriosa considerati normali sono di circa 120/80 mmHg. Quando la pressione scende sotto i 90/60 mmHg, si parla di ipotensione. Questa condizione può portare a vertigini, svenimenti e altre problematiche legate alla ridotta perfusione sanguigna.
Le principali cause del calo di pressione
1. Disidratazione
La disidratazione è una delle cause più comuni di calo di pressione. Quando il corpo perde una quantità eccessiva di acqua, come accade con vomito, diarrea o sudorazione eccessiva, il volume sanguigno diminuisce, portando a una pressione arteriosa più bassa. La disidratazione riduce anche la capacità del cuore di pompare il sangue, causando ulteriore abbassamento della pressione.
2. Problemi cardiaci
Le malattie cardiache, come l’insufficienza cardiaca, le aritmie o le valvulopatie, possono influire negativamente sulla capacità del cuore di pompare il sangue in modo efficace. In caso di insufficienza cardiaca, ad esempio, il cuore non riesce a mantenere una pressione arteriosa normale, portando a episodi di calo di pressione.
3. Infezioni e malattie gravi
Le infezioni gravi, come la sepsi, possono ridurre la pressione arteriosa. La sepsi è una risposta infiammatoria del corpo a un’infezione che porta alla dilatazione dei vasi sanguigni, riducendo la pressione arteriosa. Le infezioni possono anche influire sul sistema cardiovascolare, aumentando il rischio di calo di pressione.
4. Gravi perdite di sangue
Un’emorragia abbondante, che può derivare da un incidente o da un intervento chirurgico, porta a una significativa perdita di volume sanguigno. Questo riduce la capacità del cuore di pompare sangue e può causare un abbassamento della pressione arteriosa.
5. Problemi ormonali
Alterazioni nei livelli ormonali, come nel caso di ipotiroidismo, sindrome di Addison o basse quantità di insulina (diabete), possono anche provocare una riduzione della pressione sanguigna. In questi casi, il trattamento della condizione sottostante è fondamentale per il controllo della pressione.
6. Farmaci
Alcuni farmaci, come diuretici, beta-bloccanti, antidepressivi e farmaci per il trattamento dell’ipertensione, possono causare una diminuzione della pressione sanguigna come effetto collaterale. È importante consultare il medico se si sospetta che un farmaco stia causando un calo di pressione.
7. Posizioni eccessive
Alzarsi rapidamente da una posizione seduta o sdraiata può causare un improvviso calo della pressione sanguigna. Questo fenomeno è noto come ipotensione ortostatica e può causare vertigini e svenimenti. È più comune nelle persone anziane e in coloro che assumono determinati farmaci.
Come trattare il calo di pressione?
Il trattamento del calo di pressione dipende dalla causa sottostante. In caso di ipotensione temporanea dovuta alla disidratazione, ad esempio, l’assunzione di liquidi può essere sufficiente a ripristinare la pressione. Se la causa è un disturbo cardiaco o ormonale, sarà necessario un trattamento specifico, che potrebbe includere farmaci, modifiche nella dieta e monitoraggio regolare della pressione arteriosa.
Quando consultare un medico?
Se il calo di pressione è frequente o accompagnato da sintomi gravi come svenimenti, dolore al petto o difficoltà respiratorie, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi e un trattamento adeguato.
Per maggiori informazioni su come gestire l’ipotensione e prevenire cali di pressione, è possibile consultare il proprio medico o un professionista sanitario.