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La febbre fa abbassare la pressione

La febbre è una risposta naturale del corpo a infezioni o altre condizioni che alterano l’equilibrio interno. Ma cosa succede al nostro corpo quando abbiamo la febbre? Una delle reazioni fisiologiche più comuni durante un episodio febbrile è una possibile variazione della pressione arteriosa. Molti si chiedono se la febbre possa effettivamente abbassare la pressione arteriosa. In questo articolo esploreremo questa relazione, come la febbre influenzi la pressione e cosa possiamo fare per gestire entrambe le condizioni in modo sicuro e salutare.

Cos’è la febbre e come influisce sul corpo

La febbre è una condizione caratterizzata da un aumento della temperatura corporea oltre i valori normali, generalmente superiore ai 37,5-38°C. La febbre è spesso il risultato di infezioni virali o batteriche, ma può anche essere causata da altre malattie o fattori come l’infiammazione o reazioni ai farmaci.

Quando il corpo sviluppa la febbre, il sistema immunitario entra in azione per combattere l’infezione. La febbre stimola il rilascio di sostanze chimiche chiamate citochine che aiutano a combattere i patogeni. Tuttavia, l’innalzamento della temperatura corporea può anche avere effetti su vari sistemi del corpo, incluso il sistema cardiovascolare.

La relazione tra febbre e pressione arteriosa

La febbre può avere un impatto diretto sulla pressione arteriosa. Sebbene non sia un effetto garantito, molte persone notano una diminuzione della pressione sanguigna quando sono febbricitanti. Questo fenomeno può essere spiegato da una serie di fattori fisiologici legati alla febbre.

Uno dei principali motivi per cui la febbre può abbassare la pressione è il fatto che l’aumento della temperatura corporea porta a un’alterazione dei vasi sanguigni. Quando la temperatura corporea aumenta, i vasi sanguigni tendono ad espandersi per permettere una maggiore dispersione del calore. Questo processo, chiamato vasodilatazione, può portare a una diminuzione temporanea della pressione arteriosa.

Vasodilatazione e abbassamento della pressione

La vasodilatazione avviene quando i muscoli lisci che rivestono le pareti dei vasi sanguigni si rilassano, consentendo una maggiore espansione dei vasi. Questo aiuta a disperdere il calore in eccesso durante la febbre. Tuttavia, l’espansione dei vasi sanguigni può ridurre la resistenza vascolare, abbassando temporaneamente la pressione sanguigna. In questo caso, la pressione bassa è una risposta fisiologica del corpo per bilanciare l’aumento della temperatura.

Altri fattori che influenzano la pressione durante la febbre

Oltre alla vasodilatazione, ci sono altri fattori che possono contribuire alla diminuzione della pressione sanguigna durante la febbre. La disidratazione è uno dei principali fattori che può influenzare negativamente la pressione arteriosa durante un episodio febbrile. Quando il corpo ha la febbre, tende a sudare di più, il che può portare a una perdita significativa di liquidi. La disidratazione riduce il volume del sangue, il che può abbassare la pressione sanguigna.

Inoltre, la febbre può alterare l’equilibrio dei fluidi e degli elettroliti nel corpo, influenzando ulteriormente la regolazione della pressione sanguigna. Alcuni farmaci utilizzati per trattare la febbre, come gli antipiretici, possono anche influire sulla pressione sanguigna, riducendo ulteriormente i valori pressori.

Come gestire la pressione bassa durante la febbre

Se la febbre sta causando una diminuzione della pressione arteriosa, è importante adottare alcune misure per mantenere il corpo ben idratato e aiutare a stabilizzare la pressione. Ecco alcuni suggerimenti utili:

  • Bere molti liquidi: L’idratazione è fondamentale. Bere acqua, brodi leggeri o soluzioni reidratanti può aiutare a mantenere i livelli di pressione corretti.
  • Riposo e recupero: È importante riposarsi e dare al corpo il tempo di guarire. Evitare sforzi fisici eccessivi durante un episodio febbrile può prevenire ulteriori abbassamenti della pressione.
  • Consultare un medico: Se la pressione continua a rimanere bassa o se i sintomi peggiorano, è importante consultare un medico per valutare la situazione.

Quando la febbre è un segno di una condizione più grave

In alcuni casi, la febbre può essere il sintomo di una condizione medica più grave, come un’infezione sistemica (sepsi), che potrebbe compromettere la pressione arteriosa. Se la febbre è accompagnata da sintomi come difficoltà respiratorie, dolore toracico, confusione mentale o debolezza estrema, è fondamentale cercare assistenza medica immediata.

Video esplicativi sulla febbre e la pressione arteriosa

Per approfondire l’argomento, puoi guardare questi video esplicativi:

Conclusione

In sintesi, la febbre può effettivamente abbassare la pressione sanguigna a causa della vasodilatazione e della disidratazione. Sebbene questo effetto sia temporaneo e non pericoloso per tutti, è importante monitorare la pressione arteriosa e adottare misure per rimanere idratati e riposati durante un episodio febbrile. Se i sintomi persistono o peggiorano, è sempre meglio consultare un medico per escludere altre problematiche.

Immagini

Febbre e pressione

Vasodilatazione e pressione arteriosa

Gestione della pressione durante la febbre

Monitoraggio della pressione durante la febbre

Idratazione e febbre